
Un suggerimento per una simpatica gita fuori porta, naturalmente alla scoperta di cibo genuino, ci viene da Il Giornale "Per ben accompagnare il 're' pane, vino e porcini: a tavola la tradizione si fonde col passato spagnolo":
Da numerosi studi archeologici e storiografici, è emerso che proprio sulle alture orientali del monteArtemisio dove attualmente si estende parte del territorio di Lariano, sorgeva la mitica Albalonga, città fondata a Ascanio, figlio di Enea...
Antica è anche la tradizione gastronomica fatta di piatti semplici e specialità culinarie che traggono origine dalla linea giudaico-romana e spagnola con una recente rivisitazione della cucina ciociara.
Un prodotto radicato nel folclore larianese è il pane, (che potrebbe ottenere il riconoscimento europeo del marchio Igp)., la cui modalità di produzione resta invariata da 2 secoli. L'impasto è una miscela di farina, acqua ricca di minerali, sale e lievito naturale e una cottura in forno con legna di castagno. Perfetto per gustare i funghi porcini o per saporite bruschette, il pane di Lariano è alla base di numerosi piatti tipici come il "pancotto", zuppa di pane indurito, pomodoro fresco, aglio e pecorino o la "panontella", pane insaporito con grasso di pancetta o guanciale.