


Cavatelli? Forse, nel senso che la molisana cara amica Adelaide ne ha decantato la bontà e descritto il procedimento e la temeraria Vinaigrette, senza averne cognizione visiva o gustativa, ma su fiducia assoluta, ha osato cimentarsi con la realizzazione addirittura in due versioni con salsicce e zucchine e con salsicce e olaci (spinaci selvatici) apprezzati da commensali nazionali e non ad otto palmenti. Adelaide sicuramente darà un cenno di benevolenza e di aggiustamento di tiro, se del caso, intanto grazie grazie grazie.
per 4 persone
300 gr di farina 0
acqua qb
Condimento:
una zucchina
1/2 scalogno
una salsiccia
un pomodoro maturo
una foglia di basilico
olio sale qb
Aggiungete alla farina acqua sufficiente ad ottenere un impasto morbido. Stendete l'impasto con il matterello (oppure con la macchinetta- 1° giro- quello più largo). Ricavate dei bastoncini lunghi 2 cm e larghi 1 (+ o -) e con indice e medio uniti 'cavateli'.
per chi sa fare gli gnocchi il procedimento è analogo).
Lessateli im abbondante acqua salate e scolateli (ma non troppo) appena vengono a galla e versateli nel condimento lasciando riposare qualche minuto.
Per il condimento:
spellate la salsiccia e spezzettatela in una padella con un goccio di olio e lo scalogno tritato, aggiungete le zucchine tagliate a dadini, fate rosolare appena, spruzzate di vino e lasciate evaporare. Aggiungete il pomodoro spellato, privato dei semi e tagliato a pezzetti e brasate lentamente.
Le immagini complete della preparazione della ricetta sono disponibili su Flickr: Cavatelli