
Ma una cosa così carina poteva restare tra i commenti (solitamente brevi battute di saluto, complimenti, auguri etc. etc.) ? Assolutamente no. Allora, con formale invito rivolto sentitamente a "Lo Smilzo" per una diretta, continuata e anche scoordinata partecipazione a questo simil-Blog, si effettua il transito di merito.
I pastori di una volta in occasione di qualche festività ricevevano dal padrone del gregge una pecora da mangiare. Opportunamente preparata e tagliata in piccoli pezzi per favorirne la cottura, la collocavano in un recipiante simile a quello dove fabbricavano il formaggio e la ricotta, il cotturo, appunto. Ci aggiungevano, tagliati a pezzetti, una buona dose di patate, sedano, carote, cipolle, qualche pomodoro, rosmarino e una dose più che buona di lauro (serviva non solo per migliorare il sapore, ma anche per favorire la digestione), poi coprivano il tutto con l'acqua ed iniziava una bollitura leggera, costante e prolungata, al punto che il composto si amalgamava, anche a causa dell'abbondante presenza di grasso. Nel piatto, sotto il succulento cibo, venivano poste fette di pane abbrustolito e così incominciava la "festa". Il vino rigorosamente rosso annaffiava i famelici palati e i lupi si aggiravano nei dintorni attratti dal profumo inebriante. Ma restavano lontani. Altro che lupi i PANTAGRUELICI pastori. Vi confesso il peccato di gola, è un pasto eccezionale, ma da ripetere, quando è possibile, a cadenza quinquennale!
Un commento al commento, però, corre obbligo di fare: "gli intermezzi privi di sapore" (intesi come post non inerenti succulenti o meno piatti preparati e offerti all'interesse del webmondo) possono risultare privi di sapore se il pensiero è governato solamente dalle papille gustative. (non è il caso, in ogni caso, de Lo Smilzo, dato anche lo username che lo identifica). Chi ha anche le orecchie intenda
(Il Piano delle cinque miglia è in Abruzzo, le bellissime pecore della foto, invece, vengono da qui:http://www.fassanews.com/foto)
Ho avuto occasione di gustare quanto descritto e devo dire che ripeterei l'esperienza anche a breve distanza. Il problema credo sia di QUANTITA' ;). Confermo l'eccellenza del piatto.
Povere pecorelle!
Smilzo, ma lo sai che sei proprio simpatico? Ciao
Non mi sembrano pecore abruzzesi
Ciao, in effetti non mi sembrano pecore italiane... da dov'è stata presa la fotografia? E' un luogo a me familiare...
Mi è stato detto che sono pecore francesi, la foto è stata presa da qui:http://www.fassanews.com. ciao!
sono daccordo con te, se non si esagera si potrebbe mangiare anche spesso, il problema è la durata enorme della preparazione
Infatti!, ma se si pensa alle povere bestioline non mangeremmo alcun tipo di carne, infatti povere gallinelle, mucchette, conigli, ecc
Beh, qui dovrebbe rispondere Lo Smilzo (comunque il soggetto è "abbastanza" simpatico. Scherzo, è davvero molto simpatico)
Sono francesi, così mi han detto ciao